ATLETICO BORGO/CVD 62 F.FRANCIA 55
(17-19, 36-31; 52-43)
Frontini 13, Neri, Mazza, Barletta 5, Anderlini, Ebba, Marabese 20, Vincze 6, Gasperini 7, Paglia 11, All.: Lelli
Gli eroi sono persone normali che compiono gesti straordinari.
E per una volta, senza voler scomodare santi o filosofi, i nostri ragazzi sono stato dei veri eroi.
Vincere contro Francesco Francia era più visto come un sogno che come una realtà, non solo per l’annata (2008 vs. 2009) o per la differenza di tonnellaggio, quanto più per un periodo travagliato fatto di infortuni, sfighe o altro.


E quando a 15 anni getti tutto alle spalle e usi il basket per trovare gioia, beh allora si che parliamo di eroi.
Fin dalle prime battute c’è un’aria diversa. 0 remissione in campo; 0 sudditanza psicologica e 100 o forse 1000 voglia di far bene.
Frontini e Marabese sono i mattatori del primo quarto per i Reds, con buona pace per Gavina che prova a tenere lì i suoi cercando di rispondere al duo biancorosso. Ma se il primo quarto è più di studio, è nel secondo che esce lo spirito Reds.



Paglia, Frontini e Barletta pasteggiano col tiro dall’arco mentre Gasperini ed Ebba dominano dentro l’area. La zona degli ospiti è così scardinata e all’intervallo lungo i padroni di casa hanno il muso avanti lasciando solo 12 punti a Zola.


Un numero che si ripeterà anche nel terzo e quarto periodo, e per quanto F.Francia provi a venire a capo prima del pressing a tutto campo poi della zone-press, l’Atletico tira fuori dal cilindro protagonisti nuovi capaci di aiutare nell’impresa.

10 guerrieri o 10 eroi, fate voi. Vittoria di squadra con una dedica particolare a chi ha permesso tutto ciò.
